Buon giorno followers! Si dice spesso che la notte porta
consiglio…a me ha portato un’idea! Ho sognato di fare una rubrica settimanale
dove vi parlavo di una materia prima a settimana per la cosmesi fai-da-te :) perché non iniziare dalle sostanze con cui siamo a contatto quotidianamente?
Oggi parliamo dei tensioattivi!
Hi followers! It
is often said that night is the mother of
counsel... I’ve had an idea! I dreamt
of starting a weekly column where I show you some materials for
cosmetics J why
don’t we start from the substances we use every day?
Today I’d like to speak of surfactants!
Today I’d like to speak of surfactants!
Che
cos’è un tensioattivo??
L’uguaglianza “più schiuma = più buono” vale per il
cappuccino, non per lo shampoo! ;) anzi, un bagnoschiuma molto schiumogeno è
troppo aggressivo e, oltre a togliere lo sporco, cava anche lo strato lipidico
di protezione della nostra pelle. Allora, se madre natura ci ha fatto così, o
se vogliamo vederla in un altro modo, se l’evoluzione della specie ci ha
portato ad essere così, la nostra pelle sarà ottimale così com’è…quindi perché
distruggerla?
What is a surfactant?
Equality "more foam = better” applies to the cappuccino, not to the shampoo! ;) Indeed, a very foaming shower gel is too aggressive and, besides removing dirt, it also quarries the lipid layer of protection of our skin. So, if Mother Nature has done us so, or form another point of view, if the evolution of the species has led us to be so, our skin will be optimal as it is ... so why destroy it?
Equality "more foam = better” applies to the cappuccino, not to the shampoo! ;) Indeed, a very foaming shower gel is too aggressive and, besides removing dirt, it also quarries the lipid layer of protection of our skin. So, if Mother Nature has done us so, or form another point of view, if the evolution of the species has led us to be so, our skin will be optimal as it is ... so why destroy it?
I tensioattivi sono
sostanze che sciolte in piccole quantità (1-2%) in acqua, ne
diminuiscono la tensione
superficiale aumentando il potere bagnante. La conseguenza è
un aumento delle proprietà schiumogene, emulsionanti,
disperdenti e detergenti.
Le molecole dei
tensioattivi sono costituite da una parte ‘lipofila’, ossia affine alle
sostanze grasse, ed
una parte ‘idrofila’, cioè affine all’acqua.
I tensioattivi si suddividono in saponi e tensioattivi
sintetici.
I tensioattivi sintetici si suddividono ulteriormente in:
1) cationici;
2) anionici;
3) non ionici e
4) anfoteri.
Surfactants are
substances that, once dissolved in small amounts (1-2%) in water, it
decrease the surface tension by increasing the wetting power. The consequence is
an increase in foaming, emulsifier, dispersant and detergent properties.
The molecules of surfactants consist of a part 'lipophilic', akin to
fatty substances, and a part 'hydrophilic', that is akin to water.
The synthetic surfactants are further divided into:
decrease the surface tension by increasing the wetting power. The consequence is
an increase in foaming, emulsifier, dispersant and detergent properties.
The molecules of surfactants consist of a part 'lipophilic', akin to
fatty substances, and a part 'hydrophilic', that is akin to water.
The synthetic surfactants are further divided into:
1) cationic;
2) anionic;
3) non
ionic
4) amphoteric.
Cosa si intende per tensione superficiale? What’s surface tension?
La si può definire come quella forza, quella tensione prodotta
dalle forze coesive di un corpo che gli impediscono di aderire ad un altro.
Essa è quindi una proprietà della materia allo stato solido e liquido, legata
alla forza di coesione tra le particelle costituenti.
It’s the strength, the
tension produced by the cohesive forces of a body that prevent him from joining another. It is therefore a property of matter in the condensed state (solid and liquid), linked to the strength of cohesion between the constituent particles.
Ecco perché l’acqua in effetti “non bagna”, non aderisce
cioè alle superfici con cui viene in contatto; ed ecco perché, se si vuole far
si che l’acqua bagni il substrato (ad es. lo sporco, nella detergenza), occorre
“abbassare” la tensione superficiale dell’acqua, cioè rompere in buona parte le
forze che tengono legate le sue molecoline di acqua. A ciò servono i
“tensio-attivi”, che sono cioè sostanze capaci di far si che l’acqua bagni il substrato…è
così che l’acqua e il tensioattivo catturano lo sporco!
That's why the water doesn’t adhere to the surfaces which it comes in contact with, and that's why, if you want to make sure that the water drips onto the substrate, it’s necessary to "lower" the surface tension of
water, in order to break the forces that hold molecules of water
related. This is the aim of "surfactants",
that’s able to make water wet the skin
...that’s how the water and the surfactant capture
dirt!
La tecnologia del sapone era nota anche nell’antichità,
quando si preparavano liscivie alcaline da cenere di legno che venivano usate
per la saponificazione di sego o di scarti di grassi animali o di oli vegetali.
La più antica (3000 a.C.)
formula conosciuta per la fabbricazione del sapone, rinvenuta in Mesopotamia,
descrive un miscuglio formato da una parte di olio e cinque parti e mezza di
potassa. Gli Egizi preparavano il sapone miscelando un alcali con un olio e
tale metodo di fabbricazione era noto in Palestina in epoca biblica; i Greci
usavano liscivie sodiche per saponificare oli vegetali; per il lavaggio della
lana usavano come in tutto l’Oriente, la terra da follone oppure
una saponaria. I Romani conobbero il sapone solo nel IV secolo d.C., perché in
precedenza usavano una pasta fatta d’olio d’oliva e pomice.
Vedete come il sapone si può fare anche con elementi
naturali, come la farina di ceci? Non servono gli shampoo nivea garnier pieni
di schifezze!
The technology of the soap has been known since ancient times, when they were preparing
alkaline lyes from
wood ashes that were
used for the saponification of
tallow or waste animal
fats or vegetable oils. The oldest (3000 BC) known
formula for the manufacture of soap,
found in Mesopotamia, describes a mixture consisting of one part oil and five and
a half parts of potash. The
Egyptians prepared by mixing
an alkali soap with
olive oil and the method of manufacture was known in Palestine
in biblical times, the Greeks used for washing
sodium saponify vegetable
oils for washing wool as used throughout the
East, the land or a fuller's
soap. The Romans knew
the only soap in the fourth century AD, because
previously used a paste made of olive oil and pumice.
As you can see, the soap can also be madee with natural elements! You don’t have to use the toxic Garnier shampoo!
As you can see, the soap can also be madee with natural elements! You don’t have to use the toxic Garnier shampoo!
Come agisce un tensioattivo nello shampoo? How does a surfatant clean up?
Il tensioattivo è formato da una parte lunga che sta bene
con l’olio ( ossia con il grasso) ed una testa che sta bene con l’acqua.
The molecules of
surfactants consist of a part 'lipophilic', akin to
fatty substances, and a part 'hydrophilic', that is akin to water.
fatty substances, and a part 'hydrophilic', that is akin to water.
Sappiamo quindi che senza l’uso di un tensioattivo, l’acqua
non sarebbe in grado di bagnare, cioè di avvolgere ed asportare il sudiciume
grasso, e rimarrebbe così:
Without
the use of a surfactant, the water would not be able to wet, wrap and remove
the dirt fat, and
would remain so:
Invece col tensioattivo, la molecola di sudiciume grasso viene
come “imprigionata” da un assieme di molecole tensioattive costituenti una
sfera:
Instead with the surfactant, the
molecule of dirt fat is as "locked" by
an assembly of surfactant molecules
constituting a sphere:
I tensioattivi sintetici più usati sono gli SLS (Sodium
Lauryl Sulfate) e gli SLES (Sodium Lauryl Etossi Sulfate), il cui uso
continuato può portare numerosi danni in quanto asporta, insieme allo sporco,
anche lo strato lipidico di difesa della pelle. Così facendo, la pelle diventa
più permeabile agli agenti esterni, ed anche ai tensioattivi stessi che causano
ancora più danni entrando in profondità ed in circolo. Non è vero, quindi che più un prodotto più fa schiuma più deterge e
più è efficace! È ora di uscire da questo limbo in cui affidiamo la nostra
salute ad altre persone (medico, farmacista, commessa del negozio) e imparare a
perseguire il proprio benessere.
The most widely
used synthetic surfactants are
the SLS (Sodium Lauryl Sulfate) and SLES
(Sodium Lauryl Ethoxy Sulfate), whose continued
use can bring numerous damages because
it removes the lipid layer of the skin defense, in order to make the skin become
more permeable to external agents, also to themselves that
cause even more damage by
entering in depth and in a blood circle. It’s not true that a more foaming product is also more effective!
It's time to get out of this vision in which we entrust our health to other people (doctor,
pharmacist, job shop) and learn to pursue their own well-being.
E voi che shampoo
usate? Sentite la necessità di una crema dopo la doccia? Ditemi tutto!
Un bacione! Ecchi
La chimica è alla base di tutto! ;)
RispondiEliminagrazie di questo post, davvero interessante!!! :D
RispondiEliminaL'idea del post settimanale è utilissima!! Il fatto che io non sapessi a cosa servisse quest'ingrediente lo dimostra !!!
RispondiEliminaC'è un premio sul mio blog per te !!!
che bello, grazie! :)
EliminaMi piace questa rubrica!!!!! Molto interessante! ;)
RispondiEliminaOttima idea la rubrica!!
RispondiEliminagrazie cara! ..merito dei sogni;)
EliminaInteressantissimo questo post :) aspetto la prossima puntata della rubrica :D
RispondiEliminaRobi
Ciao, grazie per essere passata...già avevo sentito parlare, in maniera piuttosto generica delle caratteristiche dei tansioattivi, ma tu sei stata veramente molto chiara e soprattutto completa...complimenti. Anche a me piace fare prodotti home-made ma io sono proprio alle basi...ho letto anche il post dopo, grazie dei consigli...
RispondiEliminaKIss KIss
wow...bella idea! io lo shampoo lo diluisco sempre con molta molta acqua ultimamente uso quello by Dr Organic completamente biologico e privo di parabeni...sento la necessità di usare la crema dopo la doccia se uso detergenti aggressivi...ultimamente usando prodotti biologici la pelle mi si secca molto molto meno..
RispondiEliminaCiao cara.. grazie che sei passata da me.. ti seguo anche io.. il tuo blog sembra davvero interessante!! Un bacione
RispondiEliminaPost chiaro ed esaustivo! Seguirò volentieri questa rubrica ed ovviamente anche il tuo blog!
RispondiEliminaSe ti va di passare da me sei la benvenuta :)
Buon Halloween!
ovvio che passo da te ;)
Eliminainteressantissimo post , io in chimica ero una frana;((( povera me! ti seguo anche io baci elena ww.tuttepazzeperibijoux.com
RispondiEliminavery interesting! would you like to follow each other in gfc? let me know!
RispondiEliminaCiao sono passata a salutarti. Il tuo blog è davvero molto interessante, ti seguo molto volentieri. Se ti va passa da me ho un piccolo e meritatissimo dono per te.
RispondiEliminaA presto
Lisa
wow graziee
EliminaCiao bellissima :) questo post è stato davvero utile, conoscendo un po il discorso dei tensioattivi credo che hai riassunto più che bene il tema :) mi salvo la pagina per stamparla e farvela vedere a mia suocera che è un osso duro da rompere e crede che i prodotti naturali siano una cavolata (la tipica che fa la spessa all LD e si compra la nivea per risparmiare in tutto e non solo in cosmesi... LOL, io a casa sua non mangio MAI haha)
RispondiEliminaun bacione grosso
oh nooo la crema Nivea nooXD wow che onore, fagliela leggere :) un bacio cara!
Eliminabell'articolo interessante e scritto molto bene, grazie!
RispondiEliminagrazie a te del commento :)
EliminaArticolo interessantissimo!!!!!! Grazie grazie grazie!!
RispondiElimina