Salve mondo!
Rieccomi uscita dall’influenza, con l’olietto di
Febbraio.
Il Cajeput, appartenente al trio delle melaleuche,
come il Tea tree e il Niaouli, è originario dell'Australia, delle Filippine,
dell'Indonesia e del Vietnam e viene coltivato in Oceania, India e Florida.
L’olio essenziale si estrae da foglie e rametti, che creano un liquido limpido
e incolore dal profumo pungente che ricorda canfora e rosmarino. Questo olio ci
offre grandi benefici.
E’ innanzitutto un potente antisettico, utile
soprattutto per le malattie dell’apparato respiratorio. Veicolarlo in olio
vettore e spalmarlo sul petto aiuta in questi casi di problemi respiratori.
Agisce anche sull’intestino (diarrea, vomito nervoso), sui parassiti
intestinali (ascaridi e ossiuri) e sull’infiammazione di reni e vescica. Il suo
profumo simile all’eucalipto, ma più leggero, ci invita alla purezza. E’ ottimo
infatti per i parassiti di piante e animali, ma anche per tutte quelle
circostanze in cui desideriamo purificarci o ripulire degli ambienti da energie
negative o pesanti. A livello cutaneo agisce su ferite, acne, herpes, psoriasi.
Si utilizza anche su sciatica, reumatismi, artrite, dolori
muscolari e nei dolori all’orecchio (in caso di otite si possono mettere 1-2
gocce in un pezzettino di cotone inserito nell’orecchio). E’ utile per fare
gargarismi quando si ha afonia o abbassamento di voce. Per quanto riguarda il
suo utilizzo cosmetico è un valido alleato per la pelle grassa date le sue
proprietà astringenti e purificanti. in caso di affezioni
cutanee e infiammazioni aiuta a calmare rossori
e irritazioni. Possiamo utilizzarlo per farci un tonico dato che
energizza e rassoda, per pelle a buccia
d’arancia, cellulite e smagliature e in prodotti rassodanti per il seno. Possiamo
utilizzarlo all’interno di una crema base per decongestionare le vene varicose
delle gambe e per aumentare la circolazione. Preparare un unguento con questo
olio è utile anche per emorroidi. Possiamo inserire questo olio in una crema
viso o mani per attenuare le macchie della pelle. Per le sue proprietà antisettiche
io sono solita utilizzarlo nel detergente intimo e nello shampoo. Anche i miei
pelo setti traggono grande beneficio da questo olio. Lo utilizzo infatti per
contrastare infestazioni di pulci e zecche. La velocità di azione di questo
olio e l’attività mirata allo scambio di calore, ossigeno e comunicazione, ci
ricordano le peculiarità del pianeta mercurio. L’olio di cajeput infatti è
associato al quinto chakra, centro dei nostri scambi e comunicazione con noi
stessi e con gli altri. Questa essenza ci aiuta a riprendere in mano la nostra
vita,
aumentando determinazione, comunicazione e relazione. Lavora sulle
somatizzazioni a livello respiratorio e intestinale, aumenta
la qualità dell’apprendimento e genera calma e serenità.
Concilia il sonno e stimola l’emersione delle componenti maschili.
Per quanto riguarda le controindicazioni di
questo olio non ce ne sono, a dosaggi normali, anche se è
consigliabile prudenza negli stati di gravidanza.
A cura di Milena Urbinati
Un bacio!
Ecchi
Questo olio non lo conoscevo proprio, molto interessante!
RispondiEliminadai davvero? sembra un ottimo prodotto;) bacioni
RispondiEliminahai un blog troppo bello e interessante, mi sono appena iscritta! non conoscevo quest'olio, devo informarmi di più anche sulla questione dei chakra... baci
RispondiEliminaR